Al Clan si accede dopo il reparto, e vi fanno parte ragazzi dalla quarta superiore in poi (tranquilli, è solo per farvi capire, agli scout non si boccia!). Ormai i ragazzi sono cresciuti e, anche se per noi (e per i loro genitori) sono ancora quei lupetti di otto anni che amavano lanciarsi sulla prima pozzanghera, sono diventati abbastanza grandi da cominciare a sperimentare sempre più cosa significa scegliere e cosa significa servire. Non sono più piccoli lupetti, sono diventati Rover (i maschi) e Scolte (le ragazze).
In clan si vive una dimensione comunitaria in cui si cresce progettando sempre più la propria vita, verificando da soli e insieme ai capi i propri progressi nell’ottica di riuscire a diventare Uomini e Donne della Partenza.
Quante volte si ritrova il Clan?
La frequenza delle riunioni tipicamente è settimanale, con un’uscita al mese. Ma il programma dettagliato viene deciso dal Clan stesso, che lo prepara e poi si impegna a essere prensete: se volete avere un’idea più chiara potete sempre consultare l’ultimo programma presente sul sito.
Alla fine dell’anno, inoltre, il Clan fa la sua Route estiva: normalmente si tratta di una settimana di campo itinerante dove i Rover e le Scolte (insieme ai loro Capi, adulti) scoprono la strada, la fede, la condivisione e il servizio.
Questo significa smettere di giocare?
Ovviamente no, non significa smettere di giocare. Per comprendere meglio cosa significa esattamente dovete però attendere la pubblicazione online della Carta di Clan, cosa che avverà nei prossimi giorni.
Se siete impazienti potete sempre telefonare ai capi! Se i ragazzi sono grandi non significa che non ci interessi più il rapporto con in genitori, e i Capi Clan saranno ben lieti di rispondere esaurientemente a ogni vostro dubbio…